I treni stirano la schiena
offerta dal diavolo
a emigranti forzati
che contano le costole di ferro
Stipate le anime
in fila per la collocazione
mentre gli occhi bevono
pianure
Alle fermate
pagano con sgomento
il dazio di Caronte
al cerchio giusto
Piedi a terra
respiro profondo
che non smuove la pallina
di roulette del destino
già compreso nel viaggio
L'enigma è statico
si srotola la vita
come pelle trasportata
per la concia
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Da:Voci scomode
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